Descrizione

Quali sono le implicazioni politiche, culturali ed economiche che lo sport può avere nei rapporti interstatali e tra popoli? Il libro risponde a questo interrogativo, prendendo le mosse dalla nota analisi sul soft power del politologo americano Joseph Nye. In queste pagine, Matteo Caoduro si sofferma sul ruolo della diplomazia sportiva nei rapporti tra Stati Uniti e Cina negli ultimi cinquant’anni, con una prospettiva che prende in considerazione gli scenari derivanti dall’attuale competizione tra i due Paesi.
Dalla diplomazia del ping-pong alle Olimpiadi di Mosca e Los Angeles, passando per la polemica su Hong Kong tra la National Basketball Association e la Cina e le mosse della Nike, l’autore passa in rassegna un’ampia gamma di casi e attori che spiegano come la sport diplomacy si sia confermata nel tempo un prezioso indicatore dello stato di salute delle relazioni sino-americane. Nelle pagine conclusive, la riflessione sullo sport come strumento di soft power viene estesa anche ai Mondiali di calcio disputati in Qatar nel 2022. La prefazione è di Fausto Colombo, Prorettore con delega alle attività di comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Firma la nota introduttiva Andrea Patanè, Presidente di Alumni Cattolica-Associazione Ludovico Necchi.
Matteo Caoduro ha conseguito la laurea magistrale in Politiche Europee ed Internazionali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Insignito del Premio “Agostino Gemelli” nel 2022, la sua tesi ha vinto il Premio “Vita e Pensiero”. Appassionato di cultura americana, è attualmente collaboratore per i progetti istituzionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e giornalista.