FORMATO
DISPONIBILE ANCHE IN
Adobe DRM
DISPOSITIVI SUPPORTATI
computer
e-reader/kobo
ios
android
kindle
Descrizione
Rispetto al Novecento abbiamo guadagnato trent’anni in speranza di vita. Un traguardo meraviglioso e angosciante che rimette tutto in discussione: la professione, le relazioni, i rapporti tra le generazioni e con il mondo. Superati i cinquanta, l’uomo si trova a vivere una sorta di sospensione tra giovinezza e vecchiaia, e scopre l’ambiguità di un dono per cui ad allungarsi non è la vita di un trentenne, ma quella di un cinquantenne. Questa nuova generazione, spesso in buona forma fisica e più solida economicamente, rifiuta il giogo dei dati anagrafici: molti divorziano, si risposano, avviano una nuova carriera. Se quindi da una parte le possibilità si restringono, dall’altra gli appetiti crescono e c’è ancora spazio per la scoperta, la sorpresa, l’amore… Come riempire questa messe di giorni supplementari? Si tratta di vivere più a lungo o più intensamente? Di continuare come prima o di reinventarsi? Alimentato da riflessioni filosofiche e dati statistici, attingendo a letteratura, arte e storia, questo libro ci offre una filosofia della longevità per imparare a vivere al meglio quella che Pascal Bruckner definisce l’«estate indiana» della nostra esistenza.
Dettagli
Categorie
Saggistica, Scienze sociali, Filosofia, Sociologia, Antropologia
Dimensioni del file
1,1 MB
Lingua
ita
Anno
2020
Isbn
9788823527751