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Visibilità e riconoscimento

di

Germano Scurti

Liguori Editore

Visibilità e riconoscimento - Bookrepublic

Visibilità e riconoscimento

di

Germano Scurti

Liguori Editore

FORMATO

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€ 9,99

Descrizione

Ci stiamo dirigendo verso forme di conflitto assai diverse da quelle cui la modernità ci aveva abituati. E gli attuali conflitti identitari, in particolar modo, le lotte per il riconoscimento, sollecitano una immaginazione “negoziale” in grado di andare oltre le tradizionali categorie politiche e sociali.Il libro di Germano Scurti elabora nuovi risvolti problematici che emergono assumendo il riconoscimento come concetto fondativo dell’identità e del legame sociale e mettendolo in relazione ai mutamenti della “geografia situazionale” della vita sociale così come affiorano da un’analisi storico-critica del concetto di visibilità, ovvero dei processi produttivi e riproduttivi che si svolgono nel contesto pratico della vita sociale, appunto nei media come territorio della vita quotidiana. L’iperrealtà della tesi della “fine della storia” (Fukuyama) ha negli ultimi anni amplificato l’urto tra l’Occidente e il resto del mondo, chiamando in causa nuove forme del conflitto. Ci stiamo dirigendo in effetti verso forme di conflitto assai diverse da quelle cui la modernità ci aveva abituati. E gli attuali conflitti identitari, in particolar modo, sollecitano una immaginazione “negoziale” in grado di andare oltre le tradizionali categorie politiche e sociali.Il libro di Germano Scurti, marcando l’idea che il progresso sociale sia il risultato del conflitto morale e simbolico connesso alle sfere dell’identità, prova a far emergere in termini di innovazione le implicazioni derivanti dalle politiche del riconoscimento. Vengono qui elaborati nuovi risvolti problematici che emergono assumendo il riconoscimento come concetto fondativo dell’identità e del legame sociale e mettendolo in relazione ai mutamenti della “geografia situazionale” della vita sociale così come affiorano da un’analisi storico-critica del concetto di visibilità. Dall’analisi dei processi produttivi e riproduttivi che si svolgono nel contesto pratico della vita sociale, appunto nei media come territorio della vita quotidiana, Scurti arriva a descrivere alla fine del suo percorso un ideale “normativo” dell’eticità democratica che viene a compiersi non nella sfera pubblica istituzionale ma nelle forme del pre-politico, nella complessità della cultura materiale quotidiana, entro le strutture di una “divisione del lavoro” esperibile come cooperazione. Il libro si chiude infatti proponendo una prospettiva ecologica del riconoscimento in cui la socialità sta proprio nei potenziali di auto-organizzazione del suo campo generativo: in quel dispiegamento pratico e creativo delle relazioni sociali che ci porta a comprendere la portata della nostra partecipazione al mondo e a valorizzare la nostra piena responsabilità per ciò che vi accade.

Dettagli

Dimensioni del file

3,8 MB

Lingua

ita

Anno

2022

Isbn

9788820743871